Il 9 luglio 1926 veniva fondato l'Istituto Nazionale Statistica per volere di Mussolini con la legge n.1162 con questa legge vengono affidate all'ISTAT le funzioni fino a allora svolte dalla Divisione di statistica generale del Ministero dell'Agricoltura, cioè il compito di raccogliere, in forma organizzata, alcuni dati essenziali riguardanti lo Stato.
Inizialmente era una piccola organizzazione che disponeva solo di 30 impiegati, ma vista la volontà del governo di conoscere i dati sulla popolazione assistiamo ad un incremento di personale e al primo censimento nazionale effettuato dall'ISTAT nel 1931 (in realtà sarebbe il 7°) del quale non vengono diffusi i dati poiché Mussolini non voleva rendere note le condizioni economiche al resto del mondo.
Oggi conta più di 2000 dipendenti, ma lo scopo rimane quello originale.
Oggi conta più di 2000 dipendenti, ma lo scopo rimane quello originale.
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